, Sylvester Stallone

Sylvester Stallone
Michael Sylvester Enzio Stallone (New York, 6 luglio 1946) è un attore, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense.

Biografia

Dalla nascita agli anni settanta

Sylvester nasce in un quartiere di New York (Hell’s Kitchen). Suo padre Frank (figlio di Silvestro Stallone, calzolaio) è un parrucchiere emigrato negli Stati Uniti dalla Puglia (Gioia del Colle in provincia di Bari)[1] e sua madre Jacqueline è una ballerina/corista poi diventata astrologa e promoter di incontri di wrestling femminile. La famiglia di Stallone è composta anche dal fratello Frank, anch'egli attore oltre che cantante seppur meno noto e dalla sorella Toni Ann nata dalle seconde nozze della madre.

Durante il parto Jacqueline ha avuto delle complicazioni che hanno causato al piccolo Sylvester una paralisi del lato sinistro del volto; inoltre nei primi anni di vita Stallone ha sofferto di rachitismo.

Ancora giovane, a dodici anni, si trasferisce nel Maryland con i genitori ma poi con il divorzio dei due va a vivere con la madre e il nuovo marito di lei a Philadelphia nello stato della Pennsylvania. Negli anni cinquanta frequenta in Europa una scuola privata svizzera ma con seri problemi scolastici, cui seguiranno altre scuole universitarie. Alla fine riuscirà ad avere una borsa di studio vinta per meriti sportivi, il football gli farà superare anche i problemi fisici e quindi comincia gli studi di Arte Drammatica alla University of Miami. Contemporaneamente per mantenersi fa anche svariati lavori come il pulitore di gabbie negli zoo o la maschera al cinema ma non conclude il suo corso di studi.

Nel 1969 torna a New York per dedicarsi completamente alla recitazione. Di nuovo si guadagna da vivere con diversi lavori e con qualche partecipazione a piccole produzioni off-Broadway. Nel frattempo, con lo scopo di farsi conoscere e di sviluppare rapporti proficui, scrive copioni e collabora alla stesura di testi e dialoghi dimostrando, seppur con una certa difficoltà, di avere buone doti come scrittore di sceneggiature. Ottiene le sue prime apparizioni cinematografiche compresa un'incursione nel genere hard, nel 1970, con l'ormai molto discusso film pornografia/porno-soft The party at Kitty and Stud's (rieditato dopo il successo di Rocky come The italian stallion, tolte le scene porno), mentre la prima vera opportunità arriva nel 1974 con The Lords of Flatbushed.

Seguono altre piccole partecipazioni cinematografiche come comparsa in Prigioniero della seconda strada dove era un borseggiatore, Quella sporca ultima notte dove interpretava la guardia del corpo del gangster Al Capone, in Il dittatore dello stato libero di Bananas del 1972 (diretto da Woody Allen) e Cannonball sempre del 1976. Nasce dalla sua penna la pellicola di Martin Davidson e Stephen Verona Happy Days – La banda dei fiori di pesco 1974, che ha un grande successo.

Prende parte anche a un piccolo cult di fantascienza Anno 2000: La corsa della morte Death Race 2000, dove in un futuro prossimo lo sport preferito sarebbe una corsa automobilistica dove vince chi investe più passanti. Il film ha ispirato in seguito parecchi videogiochi primo tra tutti Carmageddon. Nel 1976 con l'uscita di Rocky, Stallone entra di diritto nell'olimpo di Hollywood. Nel 1978 dopo aver rifiutato la parte di protagonista nella pellicola Tornando a casa (interpretato poi da Jon Voight per il quale verrà premiato con l'Oscar Sly interpreta F.I.S.T, epica storia di Johnny Kovak, un coraggioso sindacalista in lotta con la mafia, nel cast anche Brian Dennehy e diretto da Norman Jewison che aveva girato Lo Squalo . Poi si propone al pubblico anche come regista prima con Taverna Paradiso, poi nel 1979 con Rocky II che lo vede impegnato nell'incontro di rivincita col suo avversario di sempre, il pugile campione del mondo Apollo Creed interpretato da Carl Weathers.

Anni ottanta

Due nuovi film vedono Sylvester protagonista nel 1980: un thriller metropolitano diretto da Bruce Malmuth I Falchi della Notte dove interpreta il duro detective Da Silva, impegnato a braccare uno spietato terrorista interpretato da Rutger Hauer e Fuga per la Vittoria del 1981 diretto da John Huston con Michael Caine e la partecipazione di Pelè. Ma entrambe le pellicole non riscuotono un grande successo e così Stallone, per correre ai ripari, decide di risalire nuovamente sul ring con il suo Rocky III.

Rambo

Nel 1982 un nuovo ed inaspettato successo porta Sylvester Stallone all'attenzione del pubblico consentendogli anche di staccarsi dalla figura di Rocky Balboa. L'attore è infatti protagonista di uno dei più noti film della storia, un film destinato a cambiare il mondo del cinema d'azione (fu l'inizio di una serie di pellicole dedicate alla così detta "sporca guerra" girate negli anni Ottanta e in parte Novanta) proponendo la figura del giustiziere solitario malinconico e di poche parole, che si vede costretto a combattere da solo contro le ingiustizie: Rambo (First Blood).

Stallone interpreta il reduce del Vietnam John J. Rambo che dopo aver inutilmente combattuto per il suo governo si ritrova a dover fronteggiare un dispotico ed insignificante sceriffo di uno sperduto paesino di montagna che si illude di poter imporre la sua legge a chiunque non gli piaccia.

"Rambo" infatti ha rappresentato un durissimo atto d'accusa nei confronti di qualla parte di America che invece di tributare i "dovuti" onori ai militari che avevano rischiato la vita, marionette nelle mani dell'imperialismo americano, al loro ritorno li accolse ingiustamente al grido di assassini.

Altri film

Dirige nel 1983 Stayin' Alive con John Travolta e nel 1984 debutta nella commedia con il film Nick lo scatenato accanto alla cantante e attrice Dolly Parton per la regia di Bob Clark. Torna a dirigere nel 1985 Rocky IV. Nello stesso anno esce Rambo II: la vendetta di George Pan Cosmatos che insieme all’ultimo Rocky sbanca i botteghini di tutto il mondo. Nello stesso periodo rifiuta diverse interpretazioni tra le quali il ruolo di Axel Foley, il detective di Beverly Hills Cop interpretato poi da Eddie Murphy e quello di John McClane in Die Hard interpretato poi dall’amico Bruce Willis.

Dopo undici anni di matrimonio divorzia dalla moglie, l'attrice Sasha Czack, sposata nel 1974 e dalla quale ha avuto due figli, l'autistico Seargeoh "Seth" e l'attore Sage Stallone (ha lavorato con il padre in due pellicole Rocky 5 e Daylight - trappola nel tunne) per risposarsi con l'attrice Brigitte Nielsen, anche se l'unione dura solo due anni. Tra le altre interpretazioni Cobra, Over the top del 1987. Nell'anno successivo esce Rambo III e nel 1989 due film di grande successoTango & Cash e Sorvegliato Speciale.

Anni novanta

Nel 1990 esce Rocky V con il ritorno alla regia di John G. Avildsen, dove si nota un cambiamento del personaggio ritornato alle origini dopo le critiche mosse su Rocky IV, diventato troppo muscoloso e poco sentimentale senza però raggiungere gli effetti sperati. Stufo dei ruoli eccessivamente action opta per commedie come Oscar – Un fidanzato per due figlie 1991, diretto da John Landis, e Fermati, o mamma spara 1992 di Roger Spottiswoode.

Nonostante la sua carriera subisca più bassi che alti, la Francia gli rende omaggio con il César onorario nel 1992 e l'anno seguente, diventa uno degli assi nella manica di blockbusters come: Cliffhanger, Demolition Man entrambi del 1993, Lo specialista con Sharon Stone del 1994. Nel 1995 Assassins con Antonio Banderas e la bellissima Julianne Moore diretto magistralmente da Richard Donner e "Dredd - la legge sono io" di Danny Cannon. Nel 1996 interpreta "Daylight - trappola nel tunnel" diretto da Rob Cohen.

Dopo alcuni flirt (le modelle Angie Everhart, Janice Dickinson e Andrea Wieser) sposa Jennifer Flavin nel 1997, madre delle sue tre figlie: Sistine Rose, Sophie Rose e Scarlet Rose Stallone. Buon amministratore dei molti miliardi raccolti con i suoi successi commerciali, investe nella catena di ristoranti «Planet Hollywood», come socio di Bruce Willis, Arnold Schwarzenegger, Demi Moore e Whoopi Goldberg. Si dedica anche all'arte collezionando Magritte, Degas, Bacon e Rodin. Sentendosi ancora una volta troppo legato ai suoi personaggi tutto muscoli decide di tornare alle origini, ai tempi di F.I.S.T. affiancando Ray Liotta, Harvey Keitel e Robert De Niro nel poliziesco Cop Land 1997 di James Mangold.

Anni 2000

Il nuovo millennio segna il ritorno di Stallone ai cosiddetti blockbuster, recitando al fianco di Michael Caine in La vendetta di Carter, remake di Get Carter realizzato nel 1972 dove Caine era l'attore principale. Nel 2001 il thriller D-Tox di Jim Gillespie. Nel 2002 Avenging Angelo- Vendicando Angelo film diretto da Martin Burke dove recita accanto a Madeleine Stowe, Anthony Quinn (qui alla sua ultima apparizione prima della scomparsa) e Raoul Bova. Tutte pellicole abbastanza deludenti per gli incassi al confronto dei film degli anni ottanta. All'inizio del 2000 a Stallone viene conferito il premio di Razzie Award come peggior attore (ne ha collezionati così tanti che nel 2000 gli viene conferito il premio come peggior attore del secolo).

Stallone è stato sempre accusato dalla critica e dal pubblico di essere un attore senza espressione capace solo di mostrare i muscoli. Eppure per molti è considerato un personaggio positivo che nei suoi film ha sempre interpretato parti dell'eroe solitario e di poche parole ma con un grande cuore. Sicuramente nel bene o nel male è stato un attore che è sempre riuscito a far parlare di sé.

Dopo qualche anno di silenzio cinematografico (tranne qualche piccola partecipazione) Sly decide di rimettersi in gioco. Scrive, dirige e naturalmente interpreta Rocky Balboa l'ennesima pellicola della celebre saga dello "Stallone Italiano". Durante la presentazione del film ha dichiarato che Rocky Balboa non è solo un'autobiografia per quello che riguarda il personaggio principale Rocky ma lo è anche per quello che riguarda sé stesso. Nel cast non c'è Talia Shire.

Per il 2008 è previsto anche il quarto capitolo della saga dell'ex Berretto verde. Se in un primo momento gli era stato dato come titolo Rambo IV: Pearl of the Cobra le ultime indiscrezioni dicono che il titolo sarà John Rambo. Sempre nello stesso anno dirigerà anche il film "Poe" nel cast dovrebbe esserci Robert Downey Jr.

Rocky

Dopo aver visto l'incontro di boxe tra Muhammad Ali e Chuck Wepner (un pugile sconosciuto che nonostante la sconfitta è riuscito a resistere agli attacchi del campione per quindici round) Stallone ha un'ispirazione e in soli tre giorni scrive la storia di Rocky, un ragazzo italo-americano cresciuto nella dura realtà della periferia di Philadelphia che riesce a farsi strada nella vita grazie al pugilato.

Tra i vari produttori contattati solo Irwin Winkler e Robert Chartoff decidono di scommettere sulla sua storia. L'attore si riserva la parte del protagonista Rocky Balboa e una percentuale sui proventi, anche se i produttori non erano del tutto entusiasti all’idea di inserire un’attore ancora sconosciuto. Il film viene girato a basso costo anche se vengono chiamati attori di primaria grandezza come Burgess Meredith, Talia Shire e Burt Young. Nel giro di pochissimi mesi si rivela un successo straordinario di pubblico e critica con tre Oscar vinti (miglior film, miglior regia (John G. Avildsen) e miglior montaggio) e ben sei nomination tra cui quelle per Stallone come miglior attore protagonista e sceneggiatura diventando la terza persona al mondo (dopo Chaplin e Orson Welles) ad avere queste due candidature nello stesso anno; inoltre vince il David di Donatello come miglior attore straniero.

Questi risultati appaiono ancora più sorprendenti se si pensa che quello stesso anno ovvero nel 1976 erano in concorso film del calibro di Taxi Driver con Robert De Niro e Jodie foster diretti dal regista Martin Scorsese, "Quinto Potere" e "Tutti gli uomini del Presidente" con la coppia Dustin Hoffman e Robert Redford.

Curiosità
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* Stallone ha dichiarato di aver alzato circa 180-185 kg nella panca libera e 250 kg nello squat.[citazione necessaria]
* Durante delle sessioni su panca, Sylvester ha subito un grave infortunio al pettorale, che per essere messo a posto ha necessitato di ben 160 punti di sutura.[citazione necessaria]
* Nel settembre 2006 è stato ospite in Miss Italia 2006 il cui presentatore Carlo Conti, nel corso della trasmissione, ha avuto l'ardire di sfidarlo a braccio di ferro.
* Sly è anche un discreto pittore (ha esposto le sue opere ricevendo molti apprezzamenti) e un lettore istancabile dei classici britannici e statunitensi e di Dante.
* È un grande ammiratore ed esperto di Leonardo Da Vinci.
* Ha già in passato rivelato di voler assolutamente girare un film su Edgar Allan Poe di cui è un grandissimo estimatore.
* Sylvester è nato lo stesso giorno dell'attuale presidente degli U.S.A. George W. Bush, il 6 luglio 1946.
* Insieme a Chuck Norris è l'attore preferito di George W. Bush.[citazione necessaria]
* Il 10 gennaio 2007, alla presentazione in anteprima del suo film Rocky Balboa a Roma ha dichiarato di non gradire la politica della guerra in Iraq del Presidente americano George Bush.[citazione necessaria]
* I film di Stallone hanno incassato circa 1,7 miliardi di $ negli U.S.A. e 3.5 miliardi di $ nel resto del mondo.[citazione necessaria]
* Stallone ha conquistato negli anni '80 quattro Razzie Awards quale peggior attore dell'anno, negli anni '90 una sola volta, nel 1992.
* Stallone è l'ispirazione grafica per il personaggio ricorrente "il Lupo" nel fumetto di Rat-Man.
* Il 16 Febbraio 2007 Stallone, in Australia per promuovere Rocky Balboa, è stato fermato dai funzionari doganali all'aeroporto di Sidney e poi indagato per il possesso di sostanze dopanti.

Filmografia

Attore

* Italian Stallion (1970)
* Fuga senza scampo (1970)
* Il dittatore dello stato libero di Bananas (1971)
* Brooklyn graffiti (1974)
* Anno 2000: La corsa della morte (1975)
* Quella sporca ultima notte (1975)
* Rocky (1976)
* Taverna paradiso (1978)
* F.I.S.T. (1978)
* Rocky II (1979)
* I falchi della notte (1980)
* Fuga per la vittoria (1981)
* Rocky III (1982)
* Rambo (1982)
* Nick lo scatenato (1984)
* Rocky IV (1985)
* Rambo II: la vendetta (1985)
* Cobra (1986)
* Over the Top (1987)
* Rambo III (1988)
* Tango & Cash (1989)
* Sorvegliato speciale (1989)
* Rocky V (1990)
* Oscar - Un fidanzato per due figlie (1991)
* Fermati o mamma spara (1992)
* Demolition Man (1993)
* Cliffhanger - L'ultima sfida (1993)
* Lo specialista (1994)
* Dredd - La legge sono io (1995)
* Assassins (1995)
* Daylight - Trappola nel tunnel (1996)
* Cop Land (1997)
* Z la formica (doppiatore 1998)
* La vendetta di Carter (2000)
* Driven (2001)
* D-Tox (2001)
* Avenging Angelo (2002)
* Taxxi 3 (Taxi 3, 2003) - cameo
* Shade - Carta vincente (2003)
* Spy Kids - Missione 3D: Game Over (2003)
* Rocky Balboa (2006)
* John Rambo (2008)

Regista

* Taverna paradiso (1978)
* Rocky II (1979)
* Rocky III (1982)
* Staying Alive (1983)
* Rocky IV (1985)
* Rocky Balboa (2006)
* John Rambo (2008)

Sceneggiatore

* Brooklyn graffiti (1974)
* Rocky (1976)
* Taverna paradiso (1978)
* F.I.S.T (1978)
* Rocky II (1979)
* Rambo (1982)
* Rocky III (1982)
* Staying Alive (1983)
* Nick lo scatenato (1984)
* Rocky IV (1985)
* Rambo II: la vendetta (1985)
* Cobra (1986)
* Over the Top (1987)
* Rambo III (1988)
* Rocky V (1990)
* Cliffhanger - L'ultima sfida (1993)
* Driven (2001)
* Rocky Balboa (2006)
* John Rambo (2008)

Doppiatori italiani

La voce ufficiale di Sylvester Stallone è stata quella di Ferruccio Amendola, che lo ha doppiato fino a La vendetta di Carter. Dopo la morte di Amendola nel 2001, Massimo Corvo è diventato il nuovo doppiatore ufficiale. Nei film Rocky e F.I.S.T., la voce è quella di Gigi Proietti. Nel film Cop Land il doppiatore è Claudio Sorrentino.

The Contender

Nel 2004 Stallone acquista (per organizzare e poi condurre insieme a l'ex campione di boxe Ray Sugar Leonard) dalla NBC i diritti del reality The Contender. Durante lo show si seguono sedici promettenti pesi medi Usa dal momento in cui arrivano al Contender Gymnasium, palestra costruita per lo show a Los Angeles, dove vivono e si allenano per quattro mesi. Dovranno superare una serie di prove disposte dagli allenatori. Due le squadre che si affrontano ogni settimana, alla fine di ciascun episodio quella vincente sceglie chi combatte. Chi perde se ne va, gli altri entrano nella rosa dei finalisti. Ne restano solo due, per l'incontro finale nel tempio della boxe, il Caesar Palace di Las Vegas.