, Su eBay non vendono agli italiani

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 2/6/2008, 21:02


"Le vostre poste non funzionano"
Su eBay non vendono agli italiani

Su eBay si moltiplicano i venditori che non spediscono in Italia
E sotto accusa finiscono i servizi postali del nostro paese
I pacchi spediti arrivano in ritardo o non arrivano per niente


MIKE vive negli Stati Uniti ma grazie ad eBay vende migliaia di CD a meno di un euro in tutto il mondo. In tutto il mondo tranne che nel nostro paese perché Mike, come è scritto chiaramente nella sua inserzione, non spedisce in Italia. James Zhou vende DVD da Shanghai ma anche lui non spedisce in Italia, in Africa o in Messico. York, sempre americano, vende orologi Casio a buon mercato ma non ad italiani, greci o nigeriani, che sono, come è scritto nella sua pagina, gli "artisti della truffa".

Insomma, siamo considerati la pecora nera mondiale del commercio elettronico. E tutto per colpa - dicono i venditori - del nostro sistema postale. Su eBay la clausola "do not ship to italy" (non spediamo in Italia) è presente in oltre 37 mila inserzioni: per la Francia le inserzioni con la stessa dicitura sono 3 mila, per la Spagna poco più di 700 e quasi nessuna per l'Inghilterra. Sono 10 mila gli ebayer che non spediscono in Germania, ma in quel caso si tratta di stringenti regolamenti per le importazioni, mentre in Italia il problema segnalato è sempre l'inefficienza delle spedizioni.

"Spedisco da otto anni in 89 nazioni", scrive nella community di eBay un utente da 22 mila e più vendite. "In 88 nazioni sono andate a buon fine il 100% delle spedizioni e solo in una, l'Italia, il tasso di successo è del 47%". Tutti i venditori che abbiamo contattato ce lo hanno confermato: in Italia i pacchi arrivano tardi o non arrivano per niente e i compratori o chiedono il rimborso oppure segnalano come inaffidabile il venditore. "Gli italiani indicano sempre che non ricevono i pacchi che spedisco. Ho perso diverse centinaia di dollari avendo a che fare con compratori italiani, non posso andare avanti così..." ci dice un venditore del Delaware. Ben rappresentato anche il cliché dell'italiano truffatore: "Diversi pacchi di valore che ho spedito in Italia non sono mai arrivati. Non so se sia vero, ma chiedendo sui forum in internet mi hanno detto che il vostro sistema postale è corrotto e gli impiegati aprono i pacchi e li rubano".

Il fenomeno del "non vendiamo agli italiani" va avanti da mesi e si è aggravato nel corso delle ultime festività natalizie. Andrea Polo, responsabile comunicazione di eBay, ne è consapevole anche se vede spiragli di miglioramento. "Il problema è dovuto sia ai lunghi tempi di spedizione - dice a Repubblica.it -, sia dell'aspettativa del consumatore che, poco esperto di commercio elettronico, spesso non considera a dovere i complicati meccanismi che regolano un acquisto internazionale: pagamento, invio della documentazione, sdoganamento e così via". Maggiore efficienza, aggiunge, potrebbe derivare dall'uso dei corrieri per la spedizione o di PayPal per il pagamento.
Scegliendo i corrieri rispetto all'azienda di Stato le cose migliorano, ma il prezzo aumenta. Lo sanno anche principali imprese di commercio elettronico italiane che si affidano sempre a corrieri privati: Yoox, il leader nella vendita di abbigliamento online, spedisce con UPS, Mediaworld, Mr. Price ed ePrice del settore dell'elettronica di consumo si affidano a TNT o Bartolini mentre IBS, che spedisce 4000 pacchi al giorno, affianca a SDA, il corriere delle Poste, un corriere privato.

Chi vende su eBay o chi gestisce un piccolo negozio di commercio elettronico fa quasi sempre affidamento alle più economiche spedizioni dei servizi pubblici che poi, in Italia, vengono poi prese in carico da Poste Italiane. Ma il problema non riguarda solo le spedizioni estere. "Mi sono fatta in quattro per consegnare tutti gli ordini immediatamente dopo aver ricevuto la conferma - scrive su un forum dell'Associazione italiana di commercio elettronico la proprietaria di un piccolo sito di e-commerce - e poi le poste italiane, invece che metterci 3 giorni (più uno di accettazione) come scritto sulle condizioni, ce ne mettono più di 7".

I forum di eBay sono diventati una sorta di centro di raccolta delle lamentale sul sistema postale italiano e sul web sono nati siti che raccolgono notizie e informazioni sulle sue inefficienze. Si è mossa anche la magistratura sulla scia di un'inchiesta di Repubblica che lo scorso gennaio ha mostrato 200 tonnellate di posta accatastate nei sotterranei del centro postale di Milano Roserio, quello in cui arrivano molti dei pacchi inviati dai venditori esteri di eBay. Da alcuni giorni, infine, alla procura di Milano è arrivato anche un esposto dei Cobas delle Poste nel quale si ipotizza che, per smaltire le giacenze postali lombarde, si sia mandata al macero la corrispondenza non lavorata o recapitata.

Ma il problema non riguarda solo il mondo, seppur vastissimo, di eBay. Il valore del commercio elettronico italiano è tre volte più piccolo di quello francese, sei volte di quello tedesco e dieci di quello inglese ed la logistica è indicata come uno dei maggiori freni alla sua affermazione. Una ricerca Netcomm-Bocconi presentata al Netcomm e-Commerce Forum di Milano alcune settimane fa ha mostrato come l'efficienza delle spedizioni sia, assieme alla garanzia delle transazioni, lo strumento principale con cui superare lo scetticismo dei consumatori verso questo modo di fare acquisti.

E se ci fossero ancora dubbi basterebbe riascoltare le parole del numero due di Amazon, Diego Piacentini, pronunciate al Netcomm Forum, parole che va ripetendo da anni: se Amazon - che è presente in Francia, Germania e Inghilterra - non apre in Italia è soprattutto a causa del sistema delle spedizioni. "A Natale - ha detto il top manager Amazon - sono stato a trovare i miei genitori che non ricevevano la posta perché il postino era ammalato".

Fonte :
repubblica.it

:busta:
 
Web  Top
Terminator87
view post Posted on 2/6/2008, 21:11




Come sempre per colpa di pochi imbecilli viene messa in cattiva luce tutta la nostra nazione. Un'altra tacca di cattiva fama si è andata ad aggiungere a quelle che già avevamo in altri campi!
 
Top
pepporegna
view post Posted on 2/6/2008, 21:58




a me è successo che ordinando un gioco da ebay arrivando con la posta,lo prewse mia madre qualche minuto dopo arrivai a casa io vidi il pacco ed era vuoto c'era solo lo scontrino del gioco.allora io incazzato andai a trovare il postino e mi disse di non preuccuparmi che se la vedeva lui, ma poi non fece nulla mi tocco andare alla posta far ripedire il pacco indietro e dirlo via email al venditore
 
Top
Akien
view post Posted on 3/6/2008, 07:46




poco personale, troppe uscite (misteriose) di denaro.. o_O

le poste non funzionano proprio bene xD e quindi quei venditori nostro malgrado hanno ragione...

ps. mio padre lavora alle poste XD
 
Top
Shurah
view post Posted on 3/6/2008, 11:42




Infatti non è colpa di E-bay se i pacchi non arrivano mai. A me è capito già una volta eppure non ho ordinato dagli altri paesi XD.

E fanno bene. Il sistema postale italiano fa schifo :uff:. E non solo quello :rolleyes:

Razzisti, Mafiosi, Truffatori (sia chiaro che esistono in tutti i paesi, almeno credo :unsure: ) che bello vivere in un "bel paese"

Edited by Shurah - 3/6/2008, 14:54
 
Top
Tenma96
view post Posted on 3/6/2008, 13:05




Successo anche a me... ho ordinato un mp3 dall'america e non è arrivato fino a 9 mesi + tardi... e tralaltro mancavano gli auricolari... T_T ma comunque questo fatto che se sbagliano pchi pagano tanti ormai accade troppo spesso... anche nella mia classe... ma è un altro fatto... però... in effetti... non possono andare avnti così a spedire cose che non arrivano...
 
Top
Elvirino
view post Posted on 5/9/2008, 21:24




Ma dove andremo a finire...
Oggi al telegiornale ho sentito che una cartolina del '72
e arrivata al destinatario in questi giorni...
Con autentico francobollo da 25 lire...
Trant' anni e passa per una cartolina... O_O
No comment

 
Top
6 replies since 2/6/2008, 21:02   133 views
  Share