LA CONFERENZA STAMPA:
(Domanda rivolta a Kelly) Prima di O.C. lei ha partecipato, per quanto concerne l’ambito dei telefilms, ad un puntata del noto serial C.S.I. proprio in un episodio in cui era presente la sua attuale collega Melinda Klarke (Julie Cooper Nichols in The O.C.). La vostra presenza prima in C.S.I. e poi in O.C. è stato dunque un caso?
K: Sì,assolutamente un caso! Prima di O.C. non ci eravamo mai incontrate! L’episodio di C.S.I. in cui eravamo presenti non ci ha viste mai presenti contemporaneamente sul set…le dico…nemmeno mi ricordavo di questa cosa…di questa coincidenza…!!
(Ad entrambi) I riferimenti al cinema in O.C. sono moltissimi. Se poteste scegliere, quale scena cinematografica vi piacerebbe poter reinterpretare in un episodio?
K: Nessuna in particolare…non saprei proprio dirne una….
B: Nemmeno io saprei dirne una...forse Humphrey Bogart in “Fronte del porto”….ma è solo una scena fra tantissime altre che mi piacciono…
(A Kelly) Qual è il tuo collega maschile di O.C. preferito?
K: Sono tutti miei grandi amici…forse se mi avessi chiesto qualche altro attore non del cast di O.C. …
(A Ben) Qual è il regalo più indecente che hai ricevuto da una tua fan?
B: Ne ho ricevuti tanti di “particolari” … forse la situazione più strana è stata quando a Vienna,in un ristorante,una cameriera sui 50 anni mi ha chiesto se ero uno dei ragazzi del telefilm O.C. Io ovviamente risposi di sì! Il giorno dopo la signora accompagnò da me sua figlia…e…anche se non parlavo bene il tedesco…penso che la ragazza mi avesse chiesto di sposarlo! Io ovviamente ho declinato!
(Ad entrambi) In maniera sintetica, ci potete dire che cosa facevate prima di diventare attori? Com’è cambiata la vostra vita dopo che siete entrati nel cast del telefilm?
B: Ho fatto un po’ di tutto…in particolar modo il cameriere….! La mia vita dopo O.C. è cambiata totalmente…in meglio!!
K: Recito da quando ho 19 anni…ho sempre fatto questo! O.C. mi ha dato molta popolarità e notorietà
(A Ben) Il personaggio che tu interpreti, Ryan, è un ragazzo problematico,solitario. Hai un consiglio da dare a tutti quegli adolescenti che si sentono a disagio con loro stessi, che attraversano una fase difficile come può essere l’adolescenza?
B: Io credo molto nell’educazione e nell’istruzione. Io stesso sono laureato in Economia Internazionale…anche se poi non faccio un lavoro in cui utilizzo il mio titolo di studio. In ogni caso, il mio grado di istruzione,la cultura, le competenze che ho acquisito mi hanno aiutato e mi aiutano nella vita quotidiana. Un consiglio che posso dare ai ragazzi è quello di impegnarsi nello studio, l’istruzione è una cosa fondamentale.
(Ad entrambi) Quali sono i vostri progetti futuri? Continuerà O.C.?
B: Ho molti progetti cinematografici in cantiere...e non vi posso ancora dire se proseguirà O.C.
K: Anch’io ho molti progetti in cantiere, non solo come attrice, ma come produttrice e scrittrice per la tv! Non potrò infatti recitare per sempre, così mi dedico alla produzione di prodotti destinati al cinema ed alla tv. Tra poco dovrebbe andare in onda negli Stati Uniti proprio uno show televisivo di cui ho curato la produzione.
(Ad entrambi) Come sono i rapporti con gli altri membri del cast? Con chi andate più d’accordo?
B: In generale abbiano buonissimi rapporti tra di noi! Io ho legato di più coi membri più giovani del cast
K: Vado d’accordo con tutti…soprattutto con Melinda!!
(A Ben) O.C. viene considerato l’erede del telefilm Beverly Hills 90210. Per voi è effettivamente così?
B: Essere paragonati a Beverly Hills ci fa molto piacere, essere diventati popolari come gli attori di quel telefilm. Rispetto a Beverly Hills però O.C. commenta maggiormente, mette in discussione la parte ricca degli Stati Uniti. Più che altro, con l’introduzione di personaggi che provengono dagli strati meno agiati della popolazione, ha mostrato che l’America non è solo sfarzo e ricchezze. Ryan poi è molto funzionale a questo scopo: lui è il ragazzo povero che si trova a vivere nell’ozio, ma che fa fatica ad adattarsi a quella vita. In ogni caso poi il mio personaggio mantiene sempre e comunque un certo distacco da quel mondo, lo “guarda” da distante.
(A Ben) O.C. racconta, come hai appena detto, l’America dei facoltosi. Quale altra “America” ti piacerebbe mettere in scena?
B: Nel telefilm c’è la possibilità di vedere molte sfaccettature degli Stati Uniti, personaggi che provengono da luoghi distanti geograficamente, culturalmente e socialmente. Come dicevo prima, il mio personaggio riunisce in sé un po’ tutte queste cose.
(Ad entrambi) Alcuni non ritengono O.C. un teen drama, ma più una soap. Voi che ne pensate?
K: E’ un misto delle due cose. I personaggi sono portati alle stelle, per poi crollare miseramente quando sono all’apice. E lo spettatore si compiace della loro caduta, per quel particolare sentimento umano che fa sì che una persona provi piacere, gioia nel vedere chi è affermato cadere nel baratro. Anche se non è sempre così! Nella seconda serie del telefilm, ad esempio, il mio matrimonio era irrimediabilmente compromesso, ma la risposta del pubblico, sia in termini di giudizio che di ascolto, era stata negativa. Così, dopo mille traversie, l’unione televisiva tra me e Sandy è proseguita.
B: Anche per me è un mix tra il teen drama e la soap. Io ad esempio tiro pugni e bacio ragazze!
(Ad entrambi) Quali sono gli attori a cui vi ispirate? Conoscete il nostro cinema, quali attori italiani vi piacciono di più?
B: I miei modelli sono, tra gli altri, Al Pacino, Paul Newman, Robert Redford, ma sarebbero molti quelli che dovrei menzionare. Decisamente conosco poco del vostro cinema, ho trovato interessante “La vita è bella” e mi piace Roberto Benigni come attore.
K: Anch’io ho molte attrici a cui mi ispiro…piuttosto di parlare del vostro cinema…parliamo del vostro cibo e del vostro vino! Entrambi magnifici! A parte gli scherzi, conosco veramente molto poco del vostro cinema…magari conosco un po’ di più il vostro paese…per 3 anni ho passato le mie vacanze estive in Italia!!
(A Ben) Vieni spesso paragonato a molti attori, in primis Russel Crowe. Ti fa piacere la cosa o ti dà fastidio?
B: Ovviamente mi fa piacere essere paragonato, ad esempio, a Russel Crowe. Penso però che io debba ancora fare molta strada per essere un bravo attore come quelli a cui vengo paragonato. Devo però stare attento a fare le scelte giuste.
(A Kelly) C’è un vostro contributo nella stesura degli scripts?
K: Ci sono degli ottimi scrittori che si occupano dei copioni. Certo, noi attori talvolta ci confrontiamo con loro, diamo le nostri opinioni, facciamo delle osservazioni…e spesso chi scrive cerca di andare incontro alle nostre richieste.
(A Ben) C’è mai stato un bacio più vero degli altri che ti sei scambiato con una tua collega?Sei mai stato attratto da qualcuna di loro?
B: (ridendo) E’ veramente un lavoro difficile il mio…lavorare con tante bellissime attrici, baciarle spesso…è veramente un lavoro intenso. Ti posso assicurare che non è difficile essere attratto dalle mie colleghe…forse è difficile il contrario!
(A Ben) Sei fidanzato?Sei mai stato con una ragazza italiana?
B: (ridendo) Finalmente arrivano le domande veramente interessanti! No, non sono mai stato con una ragazza italiana, ma sono qua apposta per rimediare!
L’INCONTRO COL PUBBLICO (ALCUNI ESTRATTI):
(A Kelly) Cosa c’è di Kelly in Kirsten?
K: Io e Kirsten siamo molto differenti…io canadese e lei californiana; lei è upper-class, io ho sempre fatto l’attrice…l’unica cosa che ci accomuna è che ad entrambe piace il vino!
(A Ben) Chi è del vostro gruppo il più scherzoso?
B: Kelly…senza ombra di dubbio!!! A parte gli scherzi, il nostro è un ottimo gruppo in cui tutti scherziamo!
(A Ben) Preferisci il teatro, di cui hai avuto esperienza, o aspiri ad Hollywood per il tuo futuro?
B: A teatro hai un rapporto diretto col pubblico e ciò è veramente una bella cosa, ma è certo che non si può, quando si fa l’attore, non pensare ad Hollywood.
(A Kelly) Qual è il tuo episodio preferito?
K: Il primo, più che altro per un fattore affettivo. Infatti sin dal primo episodio ho capito che tra noi del cast c’era una grande alchimia e che sarebbe potuto nascere qualcosa di veramente buono
(A Ben) Hai mai pensato di non riuscire a sfondare come attore?
B: Penso di avere avuto i timori che moltissime persone hanno rispetto al proprio lavoro, alle proprie capacità. Certamente c’è molta pressione sugli attori, sul loro futuro, sul fatto se diventeranno o meno famosi, se sfonderanno…bisogna imparare però a convivere con questa cosa.
(A Ben) Cosa amate o odiate dei vostri personaggi?
K: Io ho molto apprezzato l’evoluzione del personaggio di Kirsten, da donna indaffarata ed in carriera a casalinga attenta alle faccende di casa ed ai fornelli.
B: (ridendo) Io faccio spesso a pugni e bacio ragazze…cosa potrei volere di più?
fonte:PartyNight
, Ryan e Kirsten al Telefilm Festival 2006 - Conferenza stampa
