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*Shan-in*
view post Posted on 28/3/2007, 22:26




Qui possiamo parlare di questo sport in generale e io comincerei con la notizia del momento,ovvero: ITALIA-SCOZIA 2-0


CITAZIONE
Italia-Scozia 2-0: Toni fa volare l’Italia Gli azzurri giocano bene, segnano due gol e annullano la Scozia.
Italia-Scozia 2-0: Toni fa volare l’Italia
zoom - galleria
La Nazionale vuole vincere, deve vincere e Bari vuole aiutarla. Ad un San Nicola in festa, Donadoni propone il 4-2-3-1, schierando ben dieci Campioni del Mondo. Recuperato Buffon, l’allenatore azzurro rinuncia a Del Piero e Pirlo per dare spazio ad un tandem di centrocampo formato da De Rossi e Gattuso, e lanciando in avanti l’udinese Di Natale. Unica punta Luca Toni. La Scozia, conscia di potersi accontentare del pareggio, si presenta all’appuntamento con una formazione più difensiva. McLeish schiera quattro difensori e cinque centrocampisti con la novità Teale al posto di Dailly. In avanti il solo Miller. Panchina per l’eroe della partita contro la Georgia, Beattie.

L’Italia parte forte, parte decisa e convinta. Gli azzurri premono sin dai primi minuti, mettendo in difficoltà gli scozzesi. E’ questa la strada giusta, la squadra di Donadoni lo sa, la percorre e fa bene. Toni ci prova di piede, respinge un difensore, l’attaccante ci riprova di testa, ma è in fuorigioco, tenta ancora e al terzo tentativo fa centro. Calcio di punizione, colpo di testa e palla alle spalle di Gordon. Nonostante il vantaggio l’Italia non accenna a fermarsi e continua ad attaccare con intensità. Gli azzurri non soffrono in difesa, giocano con aggressività, manovrano con calma ed alternano lanci per Toni ad azioni palla a terra. Bene l’Italia, timida la Scozia che ha in Miller un generoso, ma troppo isolato attaccante. Gli ospiti faticano molto a manovrare, non riuscendo a costruire vere azioni pericolose. La squadra di McLeish, cerca le fasce, si affida al contropiede, ma l’Italia è molto attenta, e i varchi tutti sbarrati. Gattuso e De Rossi sono quasi insuperabili e Zambrotta e Oddo sono bravi a coprire e a lanciarsi in avanti. Dalla metà del tempo arriva però qualche difficoltà per gli azzurri nel trovare buone soluzioni offensive. Se il ritmo cala, gli scozzesi riescono a chiudersi. Se gli scozzesi riescono a chiudersi, per Toni e Di Natale è molto difficile trovare spazi. Nell’ultimo quarto d’ora arrivano anche segnali di reazione da parte della squadra di McLeish che riesce a trovare qualche discreta iniziativa e ad avere una maggiore presenza nella metà campo azzurra. Per gli scozzesi un paio di conclusioni, ma nessun vero pericolo per Buffon. Nel minuti di recupero Miller ci prova con decisione ma senza la giusta incisività. Italia un po’ in sofferenza ma sempre in vantaggio.

La ripresa comincia con un Italia più simile a quella dei minuti iniziali del primo tempo. Gli azzurri attaccano, creano occasioni, ma non riescono a raddoppiare. Due grandissime opportunità capitano in contropiede sul piede destro di Di Natale, ma in entrambe è bravissimo Gordon a respingere. Mani nei capelli per l’attaccante azzurro e parole di conforto da parte di Donadoni. Al 10’ Oddo e Toni riprovano la combinazione del gol. Cross del primo e colpo di testa del secondo. Simile la preparazione, diverso il risultato. Palla fuori. L’Italia è pericolosa e alla Scozia non rimane che coprirsi e soffrire. Al 20’ cambi per i due allenatori. Donadoni fa uscire Di Natale e inserisce Del Piero. McLeish toglie Teale per fare spazio a Maloney. Cambia poco nelle formazioni ma ben presto a cambiare è il risultato. Grande palla recuperata da Gattuso, cross di Camoranesi dalla destra, colpo di testa di Toni e due a zero. Esplode il San Nicola. Ci si aspetta la reazione scozzese che però non arriva. Gli ospiti non riescono a cambiare ritmo e a dare la sensazione di poter invertire il corso di una partita a chiare tinte azzurre. La squadra di McLeish continua ad avere poco perso offensivo con il solo Miller costretto a lottare contro Materazzi e Cannavaro. Per Miller una sorta di Davide contro Golia, con la differenza che, in questo caso, non ci sono sorprese e a vincere è il gigante. Nel finale l’allenatore scozzese prova a cambiare inserendo tutti i suoi attaccanti. Ospiti a tre punte a cinque minuti dalla fine. Al 42’ spazio anche per Quagliarella. Esordio per lui. E’ questa l’ultimo episodio degno di nota di una partita che sancisce il grande rilancio azzurro in chiave qualificazione. Per l’Italia una partita convincente che regala grande fiducia all’ambiente e una maggiore tranquillità in vista dei prossimi impegni. Donadoni può davvero essere soddisfatto per avere spazzato via i fantasmi e le polemiche della vigilia, con un affermazione mai in discussione contro una Scozia assai ridimensionata. Ora ci attendono le isole Far Oer. Appuntamento a giugno.

Stefano De Martino

TABELLINO

ITALIA - SCOZIA : 2-0

MARCATORI : 12’pt, 25’ st Toni (I)

ITALIA (4-2-3-1) : Buffon 6 – Oddo 6,5 - Materazzi 6,5 – Cannavaro 6,5 – Zambrotta 6,5 – De Rossi 6,5 - Gattuso 7 - Camoranesi 6,5 – Perrotta 6 (32’ st Pirlo s.v.) – Di Natale 6 (20’ st Del Piero 6) – Toni 7,5 ( 42’ st Quagliarella s.v.) ALLENATORE : Donadoni 7

SCOZIA ( 4-5-1 ) Gordon 7 – Alexander 5,5 – Weir 5 – McManus 5 – Naysmith 5 – Teale 5 (20’ st Maloney 5) – Brown 5,5 (41’ st Beattie s.v.) – Ferguson 5 – Hartley 5,5 – McColloch 5 (36’ st Boyd s.v.) – Miller 5,5 ALLENATORE : McLeish 5


ARBITRO : De Bleeckere 6

fonte: http://www.goal.com/it/Articolo.aspx?ContenutoId=267495



grandi azzurri!mitico toni!^^
 
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karonthe
view post Posted on 28/3/2007, 22:34




grande Toni,se non vincevamo eravamo nella :censura: assai
è proprio vero che senza totti e del piero si gioca bene :lool:

Edited by *Shan-in* - 28/3/2007, 23:37
 
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*Shan-in*
view post Posted on 28/3/2007, 22:38




guarda che del piero ha giocato! image

non mi offendere il giocatore che ti picchio! XD
 
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*Shan-in*
view post Posted on 4/4/2007, 09:17




CITAZIONE
Quarti di Champions League
Il Milan beffato dal Bayern al 93'
Il tecnico milanista Carlo Ancelotti
E' finita per 2-2 la gara di andata dei quarti di Champions League, al Meazza di Milano, tra Milan e Bayern Monaco. Gli uomini di Ancelotti sono passati per due volte in vantaggio, ma i tedeschi sono riusciti a pareggiare al 93'. I rossoneri partono forte e sfiorano il gol con Ambrosini. Il Bayern risponde con Ottl. Al 36' è Rensing a dimostrarsi strepitoso su Gilardino. Al 39' l'arbitro non vede un rigore per il Milan, l'azione prosegue e Pirlo segna. Nella ripresa il Milan cede e subisce il pareggio di Van Buyten al 78'. All'84' Kaka', su rigore dubbio, firma il 2-1. Al 93' però Van Buyten sigla il 2-2.

Il tecnico rossonero - "Meritavamo di vincere, - sostiene Ancelotti - abbiamo subito due gol fortuiti". "Ma giocando così - ha osservato - abbiamo la possibilità di guadagnarci la qualificazione a Monaco". L'allenatore ha sottolineato che sul primo gol dei tedeschi "c'è stato un fallo di Santacruz, poi la palla è rimbalzata, ma il gol è frutto di casualità. Il gol di Gilardino era regolare, pazienza. Ci vuole pressione e ritmo nella gara di ritorno".

Il tecnico tedesco - Esprime soddisfazione invece Ottmar Hitzfeld per il 2-2 con cui il Bayern Monaco ha fermato il Milan. "Mi sarei accontentato anche della sconfitta per 2-1, ma visto poi che è arrivato il 2-2 per noi va ancora meglio", ha sottolineato il 58enne allenatore tedesco. Proprio Hitzfeld ha svelato il perchè della sostituzione di Sagnol nella ripresa: il capitano del Bayern si è infortunato e dovrà essere operato al menisco.

Jankulovski: "Potevamo vincere" - "Abbiamo giocato molto bene però alla fine ci sono mancate le forze e purtroppo abbiamo pagato". Lo ha detto Marek Jankulovski commentando la partita col Bayern Monaco. "C'è dispiacere - sottolinea il difensore rossonero - perchè il risultato è negativo, però se giochiamo come i primi 75 minuti di questa sera possiamo vincere a Monaco. Stasera si poteva vincere tranquillamente, ma c'è mancato un po' di fortuna - conclude Jankulovski - se il primo tempo fosse finito due o tre a zero per noi, sarebbe stato giusto per le tante occasioni avute. Nella ripresa il Bayern è venuto fuori e con due mezzi cross è riuscito a pareggiare".

La scheda: Milan e Bayern Monaco 2-2 (1-0).
Reti: 41' Pirlo, 78' Van Buyten, 83' Kaka' (rigore), 93' Van Buyten.
Milan: Dida, Oddo, Nesta, Maldini, Jankulovski (87' Kaladze), Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Seedorf (85' Gourcuff), Kaka', Gilardino (71' Inzaghi).
Bayern: Rensing, Sagnol (67' Lell), Lucio, Van Buyten, Lahm, Salihamidzic, Ottl, Hargreaves, Schweinsteiger, Makaay (85' Santa Cruz), Podolski (67' Pizarro). Arb.: Yuri Baskakov (Russia).

fonte: http://sport.tiscali.it/articoli/07/aprile..._champions.html
 
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karonthe
view post Posted on 4/4/2007, 14:00




:nero: brucia questo post

:noo:
 
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Asia
view post Posted on 4/4/2007, 15:11




io invece lo trovo divertentissimo :lool:
 
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karonthe
view post Posted on 4/4/2007, 16:12




ora dobbiamo vincere o pareggiare a 3-3,4-4 ecc
 
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*Shan-in*
view post Posted on 7/4/2007, 16:35




e intanto la roma:

CITAZIONE
CALCIO: CHAMPIONS LEAGUE, ROMA-MANCHESTER 2-1

(AGI/ITALPRESS) - Roma, 4 apr. - Finisce 2-1 Roma-Manchester, gara valida per i quarti di finale di Champions League. La Roma e' partita forte, ma ha effettuato solo due conclusioni: al 5' con Chivu ha sfiorato l'incrocio e al 32' con Totti. Il Manchester United, facendo leva sulla prestanza fisica, ha quasi raggiunto lo scopo di ipnotizzare la squadra di Spalletti. Almeno sino al 34' quando Scholes, gia' ammonito, ha fermato duramente Totti a centrocampo ed e' scattato il secondo giallo. Un episodio decisivo. Il Manchester United, in dieci, ha perso campo e in chiusura di primo tempo Taddei ha prima costretto Van der Sar a una deviazione a terra sulla destra; poi sul calcio d'angolo successivo (44'), su un assist di Mancini dalla sinistra ha insaccato centralmente. La Roma ha ripreso ad attaccare nella ripresa, una palla di Taddei ha impegnato Van der Sar (ma che occasione mancata!), un tiro di poco alto di Totti, un colpo di testa fuori di Wilhelmsson, un destro alto e brutto di Perrotta, un rasoterra fuori di De Rossi. Ferguson in dieci ha conservato lo stesso assetto, favorendo l'assalto dei giallorossi. In realta' Cristiano Ronaldo ha dato filo da torcere alla difesa romanista, ma gli inglesi hanno tirato poco e male. Fino a quando, al 15', un micidiale contropiede inglese ha sorpreso la difesa giallorossa: partenza veloce di Ronaldo, palla a Solskjaer che da destra ha trovato Rooney solo sulla sinistra: stop di petto e destro a colpo sicuro. Peccato. Spalletti ha sostituito Wilhelmsson con Vucinic che ha subito impegnato Van der Sar.
Poi la Roma e' passata ancora al 21' con lo stesso Vucinic che ha raccolto in scivolata una respinta di Van der Sar su tiro di Mancini. Il Manchester ha sfiorato il pareggio con Heinze, ma anche la Roma ha avuto delle occasioni (Totti due volte, Perrotta): il successo giallorosso e' sembrato quindi meritato.

fonte: http://www.agi.it/sport/calcio/notizie/200...om1249-art.html
 
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*Shan-in*
view post Posted on 10/4/2007, 22:26




CITAZIONE
Bella partita all'Olimpico di Torino nel recupero della decima di ritorno
Ora la squadra di Deschamps ha 7 punti di vantaggio sul Genoa e 9 sugli uomini di Reja
Camoranesi e Del Piero, è fuga Juventus
Il Napoli si batte ma prende solo pali
Espulso Marchisio nella ripresa. Gli azzurri ci provano ma non hanno fortuna
Camoranesi e Del Piero, è fuga Juventus
Il Napoli si batte ma prende solo pali


Il gol di Camoranesi
TORINO - Didier Deschamps aveva dichiarato alla vigilia che anche un pareggio poteva andare bene ma la Juve fa meglio, centra il bottino pieno contro il Napoli e prova la prima vera fuga della stagione, con 7 lunghezze di vantaggio sul Genoa secondo e nove sugli stessi partenopei terzi.

Nel recupero della decima di ritorno (trentunesima su 42), in uno stadio Olimpico con oltre 21 mila spettatori, i bianconeri si impongono 2-0 con un gol per tempo a firma di Camoranesi e Del Piero e trascinati da un Nedved straordinario. Ma il punteggio non deve ingannare perchè il Napoli ha reso la vita dura agli uomini di Deschamps sin dall'inizio, si è fatto pericoloso in più di un'occasione e con la Juve in dieci al 16' della ripresa (rosso a Marchisio) ha preso anche due legni. Ma quello che conta è il risultato e adesso la serie A è sempre più vicina per i bianconeri che in casa, dove finora hanno concesso solo due pareggi, ospiteranno anche il Genoa.

Partita carica di tensioni. E, prima della gara, gruppi di sedicenti tifosi di ambo le parti, non si smentiscono. Scontri abbastanza cruenti davanti allo stadio con un tifoso bianconero accoltellato a una coscia e altri due che finiscono all'ospedale con traumi non gravi. Cobolli Gigli, presidente della Juve stigmatizza i fatti. Le cose, poi, all'interno dello stadio, vanno meglio.

Rispetto a venerdì Deschamps recupera Zebina, che prende il posto sulla destra dello squalificato Birindelli, e Del Piero, in avanti al fianco di Trezeguet. La vera novità riguarda però il centrocampo dove Marchisio è preferito a Paro come partner di Giannichedda mentre Nedved e Camoranesi sono confermati sugli esterni. Nel Napoli Reja si affida al solito 3-5-2 e per dieci undicesimi punta sulla squadra che si è imposta a Bologna.

L'unica variazione è il rientro di Grava sulla corsia destra, con Savini spostato a sinistra e Gatti, Dalla Bona e Bogliacino in mezzo. In attacco fiducia alla coppia Sosa-Calaiò. Il Napoli comincia senza alcun timore reverenziale, provando subito ad aggredire i bianconeri e sfruttando la forza fisica di Sosa, il primo a farsi pericoloso prima con una rovesciata in area che finisce di poco alta e poi con un sinistro che si spegne sul fondo.

La Juve, a parte qualche accelerazione di Nedved, è in affanno, le maglie partenopee sono una rete fitta che imbriglia la manovra bianconera e la formazione di Reja tiene sempre sul chi va la la difesa di casa. Col trascorrere dei minuti, però, il Napoli arretra il suo baricentro e al 18' la Juve passa: cross dalla sinistra di Nedved e colpo di testa di Camoranesi che da posizione angolatissima beffa Iezzo. La reazione dei partenopei arriva due minuti dopo, con Dalla Bona che dal dischetto manda incredibilmente alto, ma la partita è intensa, i ritmi sono altissimi e le due squadre si affrontano a viso aperto. E al 27' Iezzo sale in cattedra salvando la sua porta dal colpo del ko opponendosi a Del Piero da distanza ravvicinata. Ma è la Juve a fare la partita, con un Nedved in condizione smagliante e un Balzaretti in versione stantuffo.

I bianconeri sfiorano il raddoppio in un paio d'occasioni ma nell'ultimo quarto d'ora si rivede il Napoli che con Sosa e Bogliacino mette in apprensione Buffon prima che un altro intervento prodigioso di Iezzo neghi a Nedved dalla distanza la gioia del 2-0. Nella ripresa, per frenare il ceco, Reja decide di togliere Grava e mette dentro Montervino ma al 5' contropiede micidiale dei bianconeri con Camoranesi che dalla trequarti mette in mezzo e Del Piero che di esterno destro insacca.

Il Napoli accusa il colpo e la Juve prova a chiudere la gara anche se per due volte Trezeguet vede le sue conclusioni ribattute dalla difesa di Reja. Ma al 16' Ayroldi, che qualche minuto prima aveva graziato Giannichedda (solo giallo per un entrata a martello), punisce eccessivamente un intervento di Marchisio su Gatti mostrando il rosso al bianconero e la partita cambia volto.

Deschamps è costretto a mettere Paro per Trezeguet, Reja inserisce Trotta per Gatti e Buffon si trova sotto assedio. La Juve, anche se stanca, regge però l'urto dell'assalto partenopeo e vede schierarsi al suo fianco anche la Dea Bendata visto che tra il 37' e il 41' il Napoli colpisce due legni, prima la traversa con Domizzi da fuori e poi il palo con Sosa bravo a sfruttare un errore di Zebina. L'ultima occasione capita però sui piedi di Palladino, che fallisce da pochi metri l'ennesimo pallone d'oro fornito da Nedved. Poco male per la Juve, perchè al triplice fischio di Ayroldi a festeggiare sono proprio Deschamps e soci.

fonte: http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/s...tus-napoli.html

grande juve^^



mi dispiace un sacco per la roma...ha perso 7-1 contro il manchester...madò....

CITAZIONE
La squadra inglese travolge i giallorossi, costretti a rinunciare anche a Taddei
Spalletti punta su Vucinic, ma per quanto obbligata si rivela una mossa fallimentare
Sbagli, infortuni, assenze e sfortuna
per la Roma Manchester da incubo
Alle sette splendide reti dei Reds ha risposto solo l'orgoglio di De Rossi
Con Totti acciaccato i romani sono andati subito sotto di tre gol senza mai entrare in partita
Sbagli, infortuni, assenze e sfortuna
per la Roma Manchester da incubo


La delusione di Doni
MANCHESTER - La Roma credeva di aver mezza qualificazione in tasca e in questi giorni l'ambiente si era esaltato troppo, dopo la bella partita d'andata. Invece la squadra di Spalletti ha preso una batosta di quelle destinata a lasciare il segno. Si parlerà di incapacità del tecnico di affrontare grandi avversari, dimenticando la vittoria giallorossa dell'Olimpico.

Tre gol in otto minuti di Carrick, Smith e Rooney hanno schiantato la Roma che poi ha preso altri gol dal dilagante Cristiano Ronaldo, da Carrick con una bomba e persino dall'ex marsalese Evra. Spalletti, che aveva perso Taddei nel riscaldamento, lo ha sostituito con Vucinic, che ha dovuto giocare però in un ruolo non suo e questo ha pregiudicato partita e risultato.

Forse il tecnico giallorosso non ha avuto il tempo di riorganizzare la tattica, certo è che la Roma è rimasta in balia dei bravissimi inglesi che hanno dominato quasi costantemente, terminando con un bottino che ha umiliato i giallorossi anche se nella ripresa hanno giocato un po' meglio, creando qualche pericolo per la difesa dei Red Devils, prima di venir definitivamente sotterrati di gol.

La bella girata di De Rossi su invito di Totti ha un po' addolcito l'amarissima pillola ai romanisti. Ma ci sarebbe voluto ben altro. Le squalifiche avevano messo fuori causa Scholes del Manchester e Perrotta, sostituito dal rientrante Pizarro nella Roma. Inglesi senza gli infortunati Neville, Silvestre e Vidic; Ferguson aveva scelto Smith per l'attacco, opzione rivelatasi vincente.

In realtà la perdita di Taddei è stata veramente decisiva per la Roma: già priva di Perrotta, la squadra di Spalletti ha smarrito personalità e modo di giocare.
Dopo un promettente avvio dei giallorossi, con un tiro di Totti da 25 metri di poco fuori, la Roma è letteralmente crollata. Il centrocampo non è riuscito a contenere le travolgenti volate di C. Ronaldo che, partendo la lontano, ha messo in difficoltà la squadra di Spalletti. Carrick e Fletcher hanno impedito ai giallorossi di ragionare e il mobilissimo Giggs si è presentato pericolosamente sulla sinistra e sulla destra, facendo saltare gli schemi giallorossi.

Così è cominciato a grandinare: all'11 Ronaldo ha dato da destra a Carrick che ha messo la palla nell'angolo alto alla sinistra dell'immobile Doni. Il gol ha tagliato le gambe ai giallorossi che al 16' hanno subito il secondo gol: Giggs ha dato a Smith, solo al centro grazie a un buco di Chivu.

L'attaccante non ha fallito il tiro del raddoppio. Al 19' la palla è andata da destra a Rooney, solo al centro, e tocco che ha carambolato sul palo e s'è insaccato. La Roma ha tentato una reazione con un colpo di testa di De Rossi, O'Shea ha spintonato in area lo stesso De Rossi senza che l'arbitro Michels (che ha diretto all'inglese) intervenisse, Doni ha salvato poi miracolosamente su un tiro di Carrick da pochi metri. E in fine di primo tempo, al 44', Ronaldo è partito da destra e poi ha tirato fra palo e portiere sulla sinistra di Doni.

E a nulla è valso il tentativo di Totti al 46', respinto da Van der Sar. Dopo un primo tempo così, alla Roma non è rimasto altro che cercare di lasciare l'Old Trafford con l'onore delle armi. Ma, prima che un colpo di testa di Totti venisse salvato sulla linea da O'Shea, Giggs al 4' da sinistra ha dato a Ronaldo la palla del quinto gol. E al 15' è stato Carrick ha insaccare con un bel tiro dopo un'azione Ronaldo-Heinze. Infine De Rossi ha messo in rete al 24' con una bella girata di destro su passaggio di Totti: magra consolazione. Tanto più che al 36' ha segnato anche Evra, con un tiro rasoterra a fil di palo. Punteggio umiliante, serataccia giallorossa e trionfo per il Manchester, che ha giocato gli ultimi minuti in dieci per l'infortunio di Richardson.

MANCHESTER-ROMA 7-1

fonte: http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/s...ester-roma.html
 
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lexym83
view post Posted on 10/4/2007, 22:33




7 a 1? che mazzataaaaaaaa :xd:
se capitasse una cosa così domani al milan godrei come un riccio :lol:
 
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Imadori Kyousouke
view post Posted on 10/4/2007, 23:37




Il mio Napoli ha perso... ma ha giocato alla grande... sono un grande tifoso... non come quelli della curva... sono contento di come ha giocato la mia squadra e a me va bene così... la Juve è fuori dai gioki, troppo superiore... dico lo stesso forza Napoli!!!
 
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karonthe
view post Posted on 11/4/2007, 06:03




CITAZIONE (lexym83 @ 10/4/2007, 23:33)
7 a 1? che mazzataaaaaaaa :xd:
se capitasse una cosa così domani al milan godrei come un riccio :lol:

:angry:

:mad: batteremo quei crucchi
 
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Asia
view post Posted on 11/4/2007, 10:09




che mazzata -____-
 
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*Shan-in*
view post Posted on 11/4/2007, 13:49




CITAZIONE (lexym83 @ 10/4/2007, 23:33)
7 a 1? che mazzataaaaaaaa :xd:
se capitasse una cosa così domani al milan godrei come un riccio :lol:

ti adoro lexy!!magari accadesse! XD

hai ragione ima!il napoli ha giocato bene ma la juve è la juve! :lool:
 
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view post Posted on 11/4/2007, 14:53
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povera Roma, forse 7 gol non li meritava...... stasera c'è il Milan: molti miei amici vorrebbero che esca dalla champions, ma a me piace troppo kaka, quindi vorrei vederlo segnare.... comunque l'importante che sia una bella partita divertente............................. :lool:
 
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161 replies since 28/3/2007, 22:26   2513 views
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