CITAZIONE
L'equitazione è uno sport olimpico che prevede l'abbinamento fra uomo e cavallo (dalla cui radice latina, equus, prende il nome). Può essere praticato sia singolarmente che in gare organizzate per squadra, in strutture coperte, in maneggi all'aperto o in campagna (a seconda della disciplina scelta).
Tipi di equitazione
È difficile sintetizzare il significato del termine "equitazione" ovvero del rapporto complesso che si instaura tra uomo e cavallo, in particolar modo nel momento in cui l'uomo si trasforma in cavaliere. In realtà l'equitazione è una delle "arti" più antiche a cui si è dedicato l'uomo.
Il primo manuale a noi pervenuto fu redatto dal Mitanno Kikkuli, nell'anno 1.350 avanti Cristo: "La cura e l'alimentazione del cavallo da carro".
Invece, il più antico e più noto manuale in cui è trattato anche il modo di montare a cavallo è Ipparchio scritto da Senofonte.
Si può senz'altro dire che la storia dell'uomo è stata scritta sul dorso del cavallo. Da Alessandro il Grande alla conquista delle Americhe, tutto si svolse a cavallo e grazie al cavallo.
Nella storia greca e romana chi sapeva equitare acquistava un "valore aggiunto" nelle società. Da allora in poi il titolo di cavaliere divenne espressione di nobiltà, ma anche, di converso, nei secoli successivi, i nobili furono costretti ad imparare l'"arte di equitare" per partecipare alla vita politico-militare e mantenere così il proprio potere sul territorio.
L'approfondimento tecnico dell'arte di montare a cavallo fu ovviamente sempre appannaggio della cavalleria, ed i grandi cavalieri che hanno scritto migliaia di libri di tecnica equestre (Grisone, Fiaschi, Santapaulina, Pignatelli, Pluvinel, De La Guérinière, Sind, Sidenahm, Hunensdorf, Mazzuchelli, Baucher, D'Aure, L'Hotte, Caprilli, Steinbrecht, Plinzner, Beudant, solo per citarne alcuni) furono spesso collegati all'ambiente militare.
Non vi è altra attività dell'uomo in cui, nel corso dei secoli, siano stati scritti tanti testi di approfondimento.
Ma il rapporto che si stabilì nei secoli tra uomo e cavallo, si modificò gradualmente nell'ultimo periodo storico, da quando cioè il motore a scoppio trasformò il modo di viaggiare e il modo di belligerare.
Dal novecento in poi l'equitazione perse la propria importanza e venne relegata al semplice ambito di attività ludico-sportiva.
Volendo fare una classificazione approssimativa, possiamo distingure i seguenti tipi di monta:
* da lavoro: tutti quei tipi di monta che hanno avuto o hanno a che fare con attività di tipo lavorativo col cavallo, prevalentemente per l'allevamento del bestiame.
o Monta Western (Stati Uniti)
o Vaquera (Argentina, Spagna)
o Maremmana (Italia)
* sportiva: tutti i tipi di monta che hanno a che fare con lo sport agonistico ed in particolare con le discipline olimpiche.
* Equitazione Classica: l'attività equestre che si rifà all'equitazione praticata secondo i testi dei Vecchi Maestri ( De La Guérinière, Baucher, Steinbrecht, L'Hotte etc.) fra i quali è annoverato anche il Maestro contemporaneo Nuno Oliveira.
quand'ero piccola sognavo di praticare equitazione ma per svariati motivi non ho potuto farlo...ma spero un giorno di avere un cavallo tutto mio!