Saito, un normalissimo adolescente giapponese, entrato in un gate, viene trasportato in una dimensione parallela, un mondo dove esiste la magia e dove la classe sociale è rimasta divisa in nobili e cittadini comuni, con la differenza che i nobili usano la magia e quindi a maggior ragione sono insopportabilmente tronfi ed arroganti.
Quando Saito si risveglia, una graziosa ragazza lo sta fissando. C’è qualcosa di strano… le persone attorno a lui parlano una lingua sconosciuta e non solo. Mentre è completamente spaesato e confuso Louise lo bacia e strane lettere compaiono sulla sua mano. Il sigillo di un patto eterno è stato siglato. Il loro futuro non sarà più lo stesso. Un servo e un padrone o forse ci sarà molto di più?
Il motivo di quel suo viaggio imprevisto è proprio dovuto a Louise, una nobile incapace di fare bene anche la magia più semplice e per questo derisa col soprannome "Louise la Zero"
(la versione idiota di Hermione Granger ). Durante l'esame per evocare il proprio Famiglio (i tipici animaletti che accompagnano fedelmente il mago), Louise lo evoca erroneamente, creando il primo (forse) uomo-famiglio (Saito) che la storia della magia ricordi, e anche se malvolentieri si ritroveranno legati dal patto magico. Saito acquisirà alcune qualità nascoste verso tutto ciò che ha un potenziale bellico e non essendo cresciuto in quel mondo non si piegherà sempre con facilità di fronte certi atteggiamenti denigranti, facendosi per questo ben volere dai cittadini comuni come lui, specie da Siesta e anche qualche compagna/avversaria di Louise.
(fonte: AnimeClick e FMI)